Bonifica Amianto
Bonifica amianto: esperienza e specializzazione dal 1978
ESSE A3 è specializzata nella bonifica dell’amianto sia in ambito civile che industriale, operando con standard di sicurezza elevati e tecnologie all’avanguardia per garantire la massima protezione ambientale e la tutela della salute.
La bonifica dell’asbestos è un’operazione cruciale, fondamentale per preservare sia l’ambiente che la salute pubblica.
Innanzitutto, è importante sottolineare che questo intervento si distingue dallo smaltimento, poiché l’amianto può essere trattato senza necessariamente essere eliminato.
Pertanto, una comprensione approfondita di questo processo risulta essenziale.
Di seguito, presenteremo una guida chiara e dettagliata sulla bonifica dell’amianto, illustrando le principali tecniche adottate e le normative in vigore.
Cos’è l’amianto?

L’amianto, noto anche come asbestos, è un minerale naturale con struttura fibrosa appartenente alla classe chimica dei silicati.
Esso si divide principalmente in due gruppi:
- Anfiboli;
- Serpentino.
La varietà di amianto serpentino è costituita soprattutto da crisotilo (o amianto bianco), mentre il gruppo degli anfiboli include crocidolite (amianto blu), amosite e altri tipi.
Per via delle sue caratteristiche uniche – come la resistenza al calore, l’isolamento termico e la capacità fonoassorbente – l’amianto è stato ampiamente utilizzato in diversi materiali da costruzione, tra cui coperture, tubazioni, pavimentazioni e materiali per l’isolamento. Tuttavia, a causa dei gravi rischi per la salute, il suo utilizzo è stato vietato e necessita di interventi di bonifica.
Oggi è noto che le fibre di amianto, se inalate, sono altamente pericolose per la salute umana.
Dove si trova l’amianto negli edifici?

L’amianto è presente in numerosi materiali utilizzati in passato per la costruzione e l’isolamento, come:
- Coperture e tetti;
- Rivestimenti e pannelli isolanti;
- Tubi e condotte di scarico;
- Serbatoi e contenitori;
- In ambiente domestico, l’amianto può essere presente in diversi luoghi e oggetti, spesso insospettabili. Innanzitutto, è fondamentale sapere che alcuni elettrodomestici di vecchia produzione possono contenere questo materiale pericoloso. (Ad esempio, tra gli oggetti più comuni troviamo asciugacapelli, forni, stufe, ferri da stiro, prese elettriche, guanti da forno e persino teli da stiro).
La bonifica diventa necessaria soprattutto quando questi materiali si deteriorano, liberando nell’aria le pericolose fibrille.
Bonifica amianto: normativa di riferimento
Dal 1992, infatti, la legge n. 257 ha messo al bando tutti i prodotti contenenti amianto in Italia, vietando quindi la produzione, la commercializzazione e l’uso.
Successivamente, le normative successive, tra cui il D.Lgs. 81/08, hanno disciplinato in modo ancora più rigoroso le modalità di bonifica e di gestione dei materiali contenenti amianto.
Tipologie di bonifica amianto e procedura



La bonifica può essere eseguita secondo diverse modalità, ognuna con vantaggi specifici a seconda dello stato e della posizione del materiale:
- Rimozione: questa tecnica prevede l’eliminazione totale del materiale contenente amianto, assicurando così la rimozione definitiva del rischio. Sebbene sia la soluzione più sicura a lungo termine, comporta operazioni complesse e una gestione accurata dei materiali di risulta, nel pieno rispetto delle normative vigenti.
- Incapsulamento: questa tecnica prevede il trattamento del materiale con sostanze penetranti o ricoprenti, che sigillano le fibre di amianto ed evitano la loro dispersione nell’aria. Si tratta di una soluzione efficace per materiali integri ma friabili, anche se potrebbe richiedere interventi di manutenzione periodici per garantirne l’efficacia nel tempo.
- Confinamento: consiste nella realizzazione di una barriera protettiva che isola il materiale contenente amianto dagli ambienti circostanti, impedendo così il rilascio di fibre nocive nell’aria. Tuttavia, questa soluzione è temporanea e deve essere sottoposta a monitoraggi costanti per assicurare la sicurezza nel lungo periodo.
Vantaggi e svantaggi della bonifica amianto
Rimozione
La rimozione garantisce una soluzione definitiva al rischio amianto, eliminando completamente il pericolo. Tuttavia, comporta costi e tempistiche elevate, poiché richiede operazioni complesse e un’attenta gestione dei materiali di risulta.
Incapsulamento
L'incapsulamento è una soluzione meno invasiva rispetto alla rimozione, in quanto non prevede l'eliminazione completa del materiale contenente amianto. Tuttavia, potrebbe richiedere manutenzione periodica per garantire che la protezione delle fibre resti efficace nel tempo.
Confinamento
Il confinamento è una soluzione rapida e conveniente, poiché prevede la creazione di una barriera per isolare il materiale contenente amianto. Tuttavia, comporta costi di monitoraggio a lungo termine, poiché è una misura temporanea che richiede controlli regolari per garantire la sicurezza continua.
Bonifica amianto: costi e incentivi
I costi per la bonifica, infatti, variano in base alla tipologia di intervento, alle dimensioni dell’area interessata e allo stato del materiale.
Inoltre, esistono incentivi fiscali e detrazioni per la bonifica dell’amianto, comprese agevolazioni fiscali e contributi regionali, che possono contribuire a coprire parte delle spese sostenute.
Per ulteriori dettagli, ti invitiamo a consultare la nostra pagina dedicata agli incentivi bonifica amianto.
Bonifica amianto e fibre minerali artificiali
ESSE A3, inoltre, si occupa anche della bonifica delle fibre minerali artificiali, tra cui lana di vetro, di roccia e fibre ceramiche, che, dal 1998, sono anch’esse classificate come tossiche dal Ministero della Sanità.
Per questo motivo, la nostra azienda applica i più severi protocolli di sicurezza e protezione per gli operatori e l’ambiente, garantendo sempre la conformità alla normativa D.Lgs. 81/08.
La nostra esperienza e competenza
Con oltre 40 anni di esperienza, ESSE A3 garantisce procedure di bonifica sicure ed efficaci sia per l’amianto che per le fibre minerali artificiali.
Inoltre, siamo fortemente impegnati a salvaguardare l’ambiente e la salute dei nostri clienti, offrendo sempre servizi di alta qualità per rispondere al meglio alle diverse esigenze di bonifica.
FAQ sulla bonifica amianto
Quando è obbligatoria?
La bonifica diventa obbligatoria quando l’amianto è danneggiato o si trova in condizioni che ne aumentano la friabilità, rendendo probabile la dispersione di fibre nell’aria.
In queste situazioni, l’intervento è essenziale per garantire la sicurezza di chi vive o lavora nelle vicinanze, prevenendo potenziali rischi per la salute.
Quali sono le principali tecniche di bonifica dell’amianto?
Le principali tecniche sono la rimozione, l’incapsulamento e il confinamento.
La scelta dipende dalle condizioni dell’amianto e dal livello di rischio che rappresenta.
Quali incentivi sono disponibili?
Sono disponibili diverse agevolazioni fiscali, tra cui la detrazione fino al 50% per i lavori di bonifica dell’amianto. Alcuni incentivi specifici sono dedicati ad aziende e enti pubblici.
Abbiamo creato una pagina dedicata per gli incentivi amianto 2025.
Posso fare la bonifica amianto in autonomia?
No, deve essere effettuata da ditte specializzate e autorizzate, in conformità con le normative vigenti, per garantire sicurezza e tutela della salute.
Come posso sapere se la mia casa contiene amianto?
Se sospetti la presenza di amianto, contatta una ditta specializzata che effettuerà un sopralluogo e i test necessari.
È importante non manipolare il materiale sospetto senza adeguate protezioni.
Quanto dura una bonifica amianto?
La durata dipende dalla complessità e dalle dimensioni dell’area da bonificare.
In generale, può variare da un paio di giorni a diverse settimane per interventi più estesi.
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Bonifica Amianto e Rifacimento Coperture – Centro Commerciale Girasole “Lacchiarella ” (MI)
